Alla scoperta del Sudafrica: i percorsi enologici

Forse vi sorprenderà scoprire che il Sudafrica è una destinazione privilegiata dagli amanti del buon vino, e che, anche se si può definire sibarita viaggiare in un altro continente per gustare il suo vino e visitare le sue cantine, la verità è che si tratta di un’esperienza unica ed indimenticabile per più ragioni: il clima della zona, i suoi paesaggi e la sua tradizione gastronómica; cose che ti faranno innamorare del luogo già dal primo piede messo a Johannesburg, una delle sue 3 città principali, e destinazione Iberia.

Date le condizioni climatiche di tipo mediterraneo la punta sud del continente è piena di vigneti, specialmente la zona tra Città del Capo (Capetown) e Port Elisabeth. Ed è precisamente questa zona, chiamata Provincia del Capo Occidentale, che è l’epicentro della tradizione enologica del paese. Dispone di più di 18 percorsi enologici ufficiali, per visitare le cantine della zona, veri e propri marchi internazionali, e partecipare, sorso dopo sorso, alle tante degustazioni offerte.

In totale sono più di duecento kilometri dove potrai visitare cantine di tutti i tipi, un piano perfetto per visitare la zona in auto, o ancor meglio accompagnati da guide professionali del luogo. Tra l’altro alcune di queste cantine sono veri e propri hotel e ristoranti, quindi è possibile che tra una degustazione e un’altra possiate godervi un buon vino, accompagnato da una selezione di cioccolati, o di formaggi, in uno dei tanti hotel boutique in pieno stile coloniale.

E per visitare le migliori cantine del Sudafrica non è necessario andare molto lontano da Città del Capo: a meno di 50 km si trova la regione di Stellenbosch, una zona dai chiari retaggi coloniali olandesi e tra i primi insediamenti dedicati alla produzione di vino (sono più di 200 i produttori della zona). Questo luogo, tra vigneti e montagne, è l’ideale per deliziare i palati più esigenti.

Foto | South African Tourism