Il Giappone è uno dei posti in Oriente dove un occidentale non può fare a meno di notare come la propia cultura sia davvero lontana, e dove ogni passo sembra quasi quello di un bambino che cammina in un grande negozio di giocattoli, non possiamo fare a meno di rimanere meravigliati. Dalla mitica cultura manga fino al museo del Toto (che vi abbiamo raccontato in un altro articolo), il Giappone è un paese che genera una curiosita inmensa in ogni buon giramondo, e non c’è miglior luogo per iniziare a conoscerlo che dalla sua capitale: Tokyo.
E se quello che cercate sono esperienze uniche ed irripetibili, di certo non potrà mancare una visita a quello che probabilmente è il ristorante che più di tutti vi lascerà a bocca aperta, il Robot Restaurant, uno spettacolo robotico in cui dei mega automi entrano in scena con musiche futuristiche in sottofondo (una cosa un poco strana, come solo in Giappone potrete trovare). Un’esperienza diversa, e difficilmente comparabile con altre al mondo.
Qui al Robot Restaurant di Tokyo ci sono due opzioni: andare in giro per il locale per ammirare lo spettacolo dei robot, tra i suoi corridoi illuminati da migliaia di led, per immergerti in una spirale di luci e colori quasi psichedelica; ah e non ti sorprendere se nel bel mezzo di una sala ti trovi davanti un unicorno argentato sotto uno schermo sferico.
La seconda alternativa è quella di andare a vedere lo spettacolo multidimensionale che dura circa 90 minuti, e che mette in scena un’invasione della Terra da parte dei robot: balli in stile Daft Punk, dragoni quasi in stile stempunk e cavalieri robotici sfidandosi a duello. Cose, come vi dicevamo, che solo in Giappone si trovano.
È aperto da Lunedì a Domenica, la cena non è obbligatoria, ma occhio, perché è necesario prenotare con un certo anticipo per vivere un’avventura fantascientifica, secoli nel futuro. Stai pensando di andare a Tokyo per la prima volta, o forse ci sei già stato e vuoi tornarci per visitare posti nuovi? Noi ti avvisiamo… il Robot Restaurant potrebbe essere l’esperienza definitiva che stai cercando nel tuo prossimo viaggio.
Foto | Marco Verch