
Poco possiamo dire che non sia già stato detto sulle Isole Canarie: qui dietro l’Europa, ma è come essere ai Caraibi; accessibile tutti i mesi dell’anno, sia per un’abbronzatura fuori stagione sia per un bagno invernale. E tra tutte le isole dell’arcipelago, ognuna unica a suo modo, non si può negare che Tenerife sia una delle più complete e che offra un poco la fotografía di tutto questo territorio.
Ma forse non conoscete di Tenerife il suo lato enogastonomico: qui infatti è uno dei posti con più alta produzione di vino del paese, e si tratta di una vera e propria tradizione secolare. Con più di 100 imprese dedite alla produzione di moltissime varietà di vino, un tour enologico in una delle sue cantine è un’attività più che raccomandabile per ogni amante del buon vino.
E perché è così speciale il vino tinerfeño? Qui il terreno, vulcanico, è particolarmente ricco di minerali, una condizione che è difficile trovare in molti altri punti non solo della Spagna ma del mondo in generale. Le condizioni del terreno permettono, inoltre, di trattenere l’acqua e l’umidità, conferendo al vino un sapore molto delicato e peculiare. Qui la tradizione è così radicata che possiamo trovare più di quattro denominazioni di origine protetta.
Le zone vinicole di Tenerife con più produzione sono principalmente Abona, Tacoronte-Acentejo, Valle de Güímar, Valle de La Orotava e Ycoden-Daute-Isora, tutte con coltivi di denominazione d’origine protetta di gran prestigio internazionale.
Per provare e godere dei buoni vini tinerfeñi, per come è giusto, ti consigliamo di partecipare ad una delle degustazioni organizzate dalle cantine dell’isola. Oltre ad imparare ad apprezzare i diversi tipi di vino potrai allietare la sera con un buon aperitivo a base di formaggi e partecipare ad un corso di cucina tinerfeña.
Ora che è estate ed è arrivato il bel tempo, non è mai tardi per fuggire a Tenerife per godere dei migliori vini, offerti dal suo suolo vulcanico.
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